Art. 1 – Denominazione
Il marchio “Suino Nero d’Abruzzo” è stato costituito allo scopo di tutelare e valorizzare la produzione di carne di Maiale Nero d‘Abruzzo. Il prodotto è rintracciabile dall’allevamento al consumatore.
Art. 2 – Descrizione del prodotto
Le carcasse non devono essere di peso inferiore a 95 chilogrammi, ad eccezione per i suini destinati alla lavorazione della porchetta o di altra destinazione o lavorazione e produzione di prodotti tipici in cui viene richiesto tradizionalmente carcasse di peso inferiore a 95 kg.
Art. 3 – Delimitazione della zona geografica di produzione
L’area geografica di allevamento dei suini per l’ottenimento delle carni di “Nero d’Abruzzo” comprende l’intero territorio della Regione Abruzzo e delle Regioni limitrofe.
Art. 4 – Tecniche di allevamento
Il sistema di allevamento del Suino Nero d’Abruzzo è all’aperto o comunque possono essere allevati in box o dentro ricoveri di tipo convenzionale le scrofe con i suinetti fino allo svezzamento (70-75 giorni di vita).
Densità massima di capi per ettaro pari a 24 suini.
Alimentazione:
– ghianda, castagna, tuberi dal pascolo;
– integrazione alimentare di esclusiva provenienza vegetale.
Sono da preferire alimenti della tradizione territoriale abruzzese, come grano, cruscami, orzo, favino, girasole, erba medica fresca ed essiccata, vinaccia fresca ed essiccata, residui dell’industria alimentare (pasta, pane, dolciumi), granturco, ortaggi, mele ed altra frutta.
Per garantire il benessere animale e un buon stato di salute la dieta deve essere equilibrata anche sotto il profilo minerale e vitaminico
Art. 5 – Identificazione delle aziende e degli animali
Le aziende e gli animali devono essere regolarmente identificati e registrati secondo la normativa.
Il Consorzio detiene presso i propri uffici gli elenchi aggiornati degli allevamenti aderenti al disciplinare e delle relative consistenze di capi allevati.
Art. 6 – Trasporto degli animali e scarico al macello
Per poter accedere all’uso del marchio “Suino Nero d’Abruzzo” i capi suini debbono viaggiare nel rispetto della normativa vigente in materia di benessere animale.